Ho colto con estremo interesse la
notizia dell'ormai imminente Federazione delle varie associazioni, tra cui la
nostra "Città del Sole" di Pavia, nella " Federazione di
solidarietà popolare".
Al contempo, apprendo con
curiosità le considerazioni espresse sulla "Provincia Pavese" dal
Presidente dell'Amministrazione Provinciale Daniele Bosone, nonchè membro di
recente nomina del nostro Consiglio Direttivo, circa la costituzione di una
"Leopolda Pavese" sul modello "renziano" di Firenze,
dimostratosi però finora, a mio modesto parere, più una corrente interna al PD
che un vero laboratorio di Partito. E' condivisibile la tesi che i progetti e
le idee risiedano nel laboratorio di ogni espressione sociale e culturale, ciò
vale ovviamente per "Città del Sole"; penso, tuttavia, che occorra in
questa fase distinguersi ed essere alternativi, anche alla cosiddetta
"Leopolda blu" di centro-destra, lasciando ai Partiti i loro progetti
ed alle associazioni la loro libertà ed autonomia, in caso contrario l'azione
socio-culturale derivante dall'aggregazione di cittadini ne risulterebbe
mortificata.
Ciò premesso, solo una nuova
identità di “Partito”, rappresentata, chissà, proprio da questa nascente
“Federazione di solidarietà popolare”, ove confluiscano le diverse sensibilità
esistenti nella società che i Partiti tradizionali non riescono più a governare,
se non in termini di strumenti di potere, può essere capace di fare chiarezza
nella vasta confusione attuale. E’ d’obbligo il rinvio ad un nuovo soggetto
politico centrista, non estremo, capace di ricucire quei substrati sociali
presenti in tutti i Partiti ed, in particolare, nei non radicalmente schierati
a difesa di una ideologia.
Giuseppe Carrubba
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