mercoledì 11 gennaio 2023

IN RICORDO DI MARIANO LOMBARDI

Martedì 2 gennaio 2023 ci ha salutato il dr. Mariano Lombardi. Per molti di coloro che lo hanno conosciuto, indimenticato primario della Radiologia all'ospedale di Voghera. Per me una persona speciale, tanto cara e vicina al cuore. Di qualche anno più grande di me, siamo tuttavia cresciuti assieme a San Cipriano Po, piccolo paese a due passi dal fiume. La mamma era insegnante nella scuola elementare del paese. Il papà si chiamava Speciale, un nome insolito: era maestro di musica e suonatore di violino. Io, più sfortunato negli affetti, fui quasi adottato dalla sua famiglia. Nella sua casa trovavo il calore che mi mancava.Il primo ricordo di Mariano era di un ragazzino chino sui libri a studiare. Mentre io ero un bambino svogliato e un po' discolo, per nulla appassionato alla lettura, che cercava compagnia per giocare. Nonostante la nostra diversità, culturale e intellettiva, siamo diventati uomini assieme. Lui ha coltivato la passione per lo studio, per la medicina, affermandosi per professionalità e umanità come bravissimo radiologo. Alla medicina ha dedicato amore infinito, ricevendo in cambio tante soddisfazioni. Diceva: "Chi ama la medicina non la lascia mai, è una professione troppo coinvolgente". È sempre stato un punto di riferimento per me, sia come uomo che come paziente, dandomi consiglio, conforto e rincuorandomi quando la vita mi ha messo di fronte a prove difficili. Voglio ricordarlo per il nomignolo che mi aveva affibbiato, Talete, dal nome del filosofo e inventore greco, per via della mia passione per i lavori manuali e la capacità di aggiustare ogni sorta di congegno elettrico e meccanico.E per quella volta che, di ritorno dalla città, mi portò ad assaggiare il chinotto, per me, ragazzino di paese, una bevanda frizzante, esotica e misteriosa. Ma soprattutto per la passione per gli aeroplani. Il volo, dopo la medicina, era il suo grande amore... lo faceva sentire libero e felice "l'idea di potersi muovere in uno spazio potenzialmente senza limiti". Ciao Mariano, ora vola oltre le nuvole, nella vastità del cielo. Ernesto Borrè - Campospinoso (PV)

venerdì 25 febbraio 2022

CANDELAIO di GIORDANO BRUNO

 COMMEDIA IN 5 ATTI DEL NOLANO BRUNO

                      "ilare nella tristezza, triste nella ilarità"

La traduzione di Raimondi - mio compagno di Liceo al Carducci di Nola negli anni 1955-1957 - conserva inalterato lo stile pirotecnico proprio delle storie plautine, commedie dal finale catartico per l'intervento di un "Deus"in grado di far ordine nel caos delle origini - un Dio che più tardi sarà in qualche modo quello di Spinoza ed Einstein! 

Scomunicato da tutte le Chiese, prima di essere portato scalzo al rogo di Campo 'de Fiori, nel Candelaio edito a Parigi nel 1582 aveva così definito l'epoca della Controriforma: "vedete che nefando, abominevole, turbolento e portentoso secolo". 

Prof. Giuseppe Nappi



sabato 5 giugno 2021

mercoledì 17 febbraio 2021

DE L'INFINITO, UNIVERSO E MONDI - GIORDANO BRUNO (NOLA, 1548 - ROMA, 17 FEBBRAIO 1600)

GIORDANO BRUNO raffigurato in un'opera di Barbato Limatola dei primi anni '90


 LA PROFEZIA DI GIORDANO BRUNO, CONFERMATA DALLA SCIENZA DOPO TRE SECOLI E MEZZO, IN CUI DIO E LA SUA CREAZIONE SONO LEGATI IN UN INDISSOLUBILE DESIDERIO DI SUSCITARE VITA. 

ADATTAMENTO DI MANUELA MADDAMMA - anno 2013 - Editore VENEXIA