mercoledì 22 aprile 2015

La Nuvola e altri racconti: conto alla rovescia per l'incontro con Mariano Lombardi

Si avvicina la data del 27 aprile che vedrà tenersi a Pavia la presentazione del libro del medico Mariano Lombardi, promossa dal Centro di Cultura e Partecipazione Civile "Città del Sole". Interverranno il Presidente della Provincia di Pavia, dott. Daniele Bosone, membro del Consiglio Direttivo di "Città del Sole", il prof. Giuseppe Nappi, Presidente di "Città del Sole", e Mino Milani, noto scrittore e storico pavese. I dettagli dell'evento sono disponibili qui: La Nuvola e altri racconti

martedì 7 aprile 2015

L'Umanizzazione della Medicina globalizzata *

"Non basta accrescere la ricchezza perchè sia equamente distribuita, non basta promuovere la tecnica perchè diventi più umana" (Populorum Progressio, 34). E' quanto avviene oggi per la professione medica che, di fronte alle sfide del mondo globalizzato, rischia di smarrire il suo logos e il suo telos. Se l'efficientismo e il funzionalismo, veicolati dal pensiero scientifico dominante, sviliscono la professione medica nelle sue dimensioni di missione e di servizio all'uomo, misurandola su criteri economici di efficacia e rendimento, la medicina smarrisce il suo significato e la sua finalità. L'Umanizzazione della medicina è invece l'espressione che qualifica l'attività medica. La medicina proviene dall'uomo ed è finalizzata al bene dell'uomo: in senso proprio attraverso la diagnosi e la cura della malattia, in senso generale attraverso la tutela della salute e il benessere della persona. L'etica garantisce l'agire medico, affermando il valore in sè e per sè della persona non riducibile a semplice valore d'uso. Il riconoscimento di una responsabilità morale che germina all'interno dell'agire medico ci chiama a tenere a distanza la seduzione della neutralità metodologica e dell'omologazione scientifica, dietro la quale fa capolino l'ideologia riduzionistica che ne rappresenta una patologia deviata. La dimensione morale della professione medica si misura anzitutto dal valore dell'umanità del suo operatore. Questa dimensione morale confluisce nella prospettiva più ampia di un'etica della responsabilità che interpella il mondo medico nel mondo globalizzato.

* Dagli atti della Settimana Culturale delle Scienze Biomediche (Roma, 16-21 marzo 2015) 

mercoledì 1 aprile 2015

Leopolda sì, Leopolda no: quale futuro per i partiti politici?

Ho colto con estremo interesse la notizia dell'ormai imminente Federazione delle varie associazioni, tra cui la nostra "Città del Sole" di Pavia, nella " Federazione di solidarietà popolare".
Al contempo, apprendo con curiosità le considerazioni espresse sulla "Provincia Pavese" dal Presidente dell'Amministrazione Provinciale Daniele Bosone, nonchè membro di recente nomina del nostro Consiglio Direttivo, circa la costituzione di una "Leopolda Pavese" sul modello "renziano" di Firenze, dimostratosi però finora, a mio modesto parere, più una corrente interna al PD che un vero laboratorio di Partito. E' condivisibile la tesi che i progetti e le idee risiedano nel laboratorio di ogni espressione sociale e culturale, ciò vale ovviamente per "Città del Sole"; penso, tuttavia, che occorra in questa fase distinguersi ed essere alternativi, anche alla cosiddetta "Leopolda blu" di centro-destra, lasciando ai Partiti i loro progetti ed alle associazioni la loro libertà ed autonomia, in caso contrario l'azione socio-culturale derivante dall'aggregazione di cittadini ne risulterebbe mortificata.

Ciò premesso, solo una nuova identità di “Partito”, rappresentata, chissà, proprio da questa nascente “Federazione di solidarietà popolare”, ove confluiscano le diverse sensibilità esistenti nella società che i Partiti tradizionali non riescono più a governare, se non in termini di strumenti di potere, può essere capace di fare chiarezza nella vasta confusione attuale. E’ d’obbligo il rinvio ad un nuovo soggetto politico centrista, non estremo, capace di ricucire quei substrati sociali presenti in tutti i Partiti ed, in particolare, nei non radicalmente schierati a difesa di una ideologia.

Giuseppe Carrubba